ESERCIZIO DEL VOTO A DOMICILIO
Gli elettori affetti da grave infermità o che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, o affetti da gravissime infermità tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile anche con l’ausilio del trasporto pubblico, che i comuni organizzano in occasione delle consultazioni elettorali, possono avvalersi del voto domiciliare. A tal proposito, si precisa che, per le elezioni regionali, tali disposizioni si applicano soltanto se l'avente diritto al voto domiciliare dimora nel territorio della Regione Lazio.
L'elettore interessato deve far pervenire al Sindaco del Comune di iscrizione nelle liste elettorali un'espressa dichiarazione (utilizzando il facsimile allegato) fra martedì 3 gennaio e lunedì 23 gennaio 2023 unitamente al certificato medico ed alla copia della tessera elettorale.
Il certificato medico, allegato alla dichiarazione, dovrà riprodurre l'esatta formulazione normativa di cui all'art. 1 del D.L n. 1/2006, convertito dalla legge n. 22/2006, come modificato dalla legge n. 46/2009: "un certificato, rilasciato dal funzionario medico, designato dai competenti organi dell'azienda sanitaria locale, in data non anteriore al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione, che attesti l'esistenza delle condizioni di infermità di cui al comma 1, con prognosi di almeno sessanta giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato, ovvero delle condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali".
Gli elettori affetti da infermità permanenti tali da non consentire l’autonoma espressione del diritto di voto possono esprimere il voto con l’assistenza in cabina di un altro elettore liberamente scelto dalla persona disabile; a questo proposito può essere richiesta l'apposizione del timbro AVD sulla tessere elettorale mediante l'utilizzo del modulo allegato